olio legge 109 1996
Una delle prime strategie per sconfiggere le mafie è confiscare loro beni e patrimoni derivanti da attività illecite. Tale principio ispirò Pio La Torre (segretario regionale del partito comunista in Sicilia e parlamentare della Commissione antimafia, ucciso a Palermo il 30 aprile 1982) portando alla legge che introdusse nel codice penale italiano l’articolo 416-bis e alle norme, denominate misure patrimoniali, che consentono la confisca dei capitali mafiosi.
I beni, immobili e mobili, dei quali sia stata accertata la proprietà da parte di soggetti appartenenti alle organizzazioni mafiose vengono confiscati: sottratti definitivamente a coloro che ne risultano proprietari.
Secondo quanto previsto dalla legge 7 marzo 1996, n. 109, legge di iniziativa popolare sostenuta dalla raccolta di un milione di firme da parte dell’associazione Libera, i beni immobili possono essere usati per finalità di carattere sociale.