L’azienda è stata la prima italiana ad essere certificata Co.Co.Nat. (Cosmesi Controllata Naturale) e propone cosmetici a base di olio di canapa sativa: un componente dalle molteplici proprietà, non sempre riconosciute.

Verde Sativa non impiega sostanze potenzialmente allergizzanti, irritanti o inquinanti e sceglie materie prime e imballaggi anche in base alla loro biodegradabilità.
Oltre all’olio di canapa sativa, utilizza puri oli essenziali, principi attivi in glicerina vegetale, tensioattivi completamente vegetali, non aggressivi, conservanti di classe alimentare, materie prime vegetali: creme attive fin dai componenti di base (oli vegetali).
Nelle scelte persegue un basso impatto ambientale in tutte le fasi della lavorazione e totale biodegradabilità dei detergenti e prodotti per viso e corpo (i cosmetici dell’azienda sono consigliati anche da Legambiente), non esegue test su animali.

È conforme al disciplinare LEAL (Lega Anti Vivisezionista); certificata Vivere Vegan; registrata presso The Vegan Society.

Non utilizza tensioattivi aggressivi: solfati (Sodium laureth sulfate, Sodium lauryl sulfate, sodium coceth sulfate, ammonium lauryl sulfate ecc), betaine (generalmente irritanti e troppo aggressivi); coloranti e profumi sintetici irritanti sulla pelle, potenzialmente tossici e cancerogeni; etossilati; petrolati e paraffine, derivati dal petrolio, comedogenici, che frenano la traspirazione transepidermica; PEG e PPG (glicole polietilenico e polipropilene, derivati da gas velenosi); Catene di Bromo, Cloro, Jodio, Fluoro (composti alogeno organici, tossici); Tetrasodium EDTA (complesso tossico non biodegradabile); Imidazolidinyl Urea e DMDM Hydantoin, o altri cessori di formaldeide (conservanti che rilasciano formaldeide); DEA ­– MEA – TEA (formano nitrati e nitrosamine, agenti cancerogeni); OGM; ingredienti di origine animale (collagene, elastina, placenta, midollo, estratto di crisalide).

Materie prime

Componente principale dei prodotti Verde Sativa è l’olio di canapa. I semi, coltivati in azienda biologica certificata, vengono spremuti a freddo in un oleificio biologico.
Allo stato attuale, il campo ideale di sfruttamento dei princìpi attivi dell’olio di canapa è quello relativo ai prodotti anti-invecchiamento, tendenti a migliorare l’aspetto della pelle e a ritardarne il processo di invecchiamento. Un Acido Grasso Polinsaturo, infatti, opportunamente veicolato in un cosmetico (crema, oleolito), può direttamente incorporarsi nei lipidi strutturali dello strato corneo per il mantenimento della corretta idratazione. L’uso di preparati derivati dall’olio di canapa è indicato nella realizzazione di cosmetici destinati a pelli tendenti alla rugosità, alla secchezza, alla screpolatura oltre a risultare preventivo negli stati di irritazione e nei processi infiammatori.
Questa materia prima risulta quindi un interessante lipide per cosmetica – oltre che potenziale integratore dietetico – in funzione dell’alto contenuto di acidi grassi insaturi e di vitamine: vitamina E, con potere antiossidante, e le vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2 e B6. Inoltre, tra gli oli naturali contenenti insaturi, l’olio di canapa presenta un rapporto ottimale (1:3) tra i due acidi grassi essenziali più importanti: Omega 3 (acido gamma-linolenico – LNA) e Omega 6 (acido linoleico – LA). È oltretutto caratterizzato da un’elevata fluidità e capacità di penetrazione: indicato quindi come olio da massaggio e componente ideale di prodotti solari.

Più in generale, nell’ottica di una diffusione progressiva della cultura della canapa, Verdesativa si propone di inserire sul mercato anche l’olio alimentare, apprezzato per le sue virtù terapeutiche in molti paesi stranieri (cura di disturbi di lieve o anche gravissima entità: dermatiti atopiche, psoriasi, acne, disturbi cardiovascolari, artrite reumatoide ed altri disturbi infiammatori, osteoporosi, PMS, menopausa, sclerosi multipla, diabete, depressione cronica, postparto…).