DETERSIVI E DETERGENTI ALBERO DEL CHIURI
L’albero del Chiuri
La cultura Chepang è strettamente associata al Chiuri, basti pensare che il popolo nepalese usa almeno 32 nomi diversi per descrivere l’albero a seconda del tempo di fioritura, del colore del frutto, delle foglie, del tronco, dei rami e dei semi, della forma del tronco e dei rami, della dimensione, della consistenza, del sapore e dell’odore del frutto, della produttività e infine della posizione dell’albero stesso nel territorio.
Una famiglia Chepang è considerata più o meno ricca a seconda di quanti alberi possiede e il sapere tradizionale sulle tecniche di semina, raccolta dei frutti e derivati e loro utilizzo è estremamente specializzato e caratterizzato culturalmente.
L’albero del Chiuri (Chepang: Yoshi – Ban Yoshi se l’albero è selvatico e Rang Yoshi se è coltivato) è un sempreverde di media grandezza (da 3 a 10 metri in altezza) che necessita di una buona insolazione e ha una certa tolleranza al freddo, adatto ai terreni poveri e sassosi. Nel subcontinente indiano si trova nel tratto sub-himalayano, da Dehra Dun al Buthan, tra i 400 e i 1400 m slm, ma alcuni esemplari sono stati identificati a 4500 m. In India si trova soprattutto nel Sikkim e nell’Uttar Pradesh al confine con il Nepal (tra 600 e 1000 m), e nelle colline del Kumaon e del Gharnal. Presente anche sull’oceano indiano: Andaman e Nicobar.
In Nepal si trova nella zona sub-himalayana, su pendii scoscesi, terreni rovinosi e precipizi. In particolare vi è una grande concentrazione nelle colline del Mahabharat, tra i 500 e i 1400 m.